Dall’Altare Maggiore del Santuario della Santa Casa di Loreto, alle ore 18:30, mons. Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo emerito di Lecce, ha ufficialmente aperto il Convegno Nazionale dell’ALER, nella festività dell’Esaltazione della Santa Croce, al suo fianco nella concelebrazione l’Assistente Nazionale P. Franco Nardi e numerosi sacerdoti giunti al seguito dei 450 associati presenti.
Il tema del Convegno che si propone una riflessione sull’Eucaristia e la Famiglia nel mondo secolarizzato di oggi è quanto mai attuale e alta è l’attesa per quanto i relatori avranno da suggerire.
Mons. Ruppi ha sottolineato, nella sua omelia, come il “nostro cammino è pesante, è duro, ma è altrettanto duro e pesante il cammino della comunità cristiana, in una situazione piena di ostacoli e di pericoli per la libertà religiosa, ma non è meno pesante il cammino della famiglia per la sua unità e sacralità”.
Ha proseguito poi con le rassicuranti parole: “La Croce non ci allontana dalla spiritualità coniugale, ma la avvalora ancora di più,  perché inquadra la famiglia nel mistero eucaristico, che è mistero pasquale, la sorregge nelle difficoltà e accresce in tutti noi il dovere della riparazione degli oltraggi e dei sacrilegi, che si commettono ogni giorno nei riguardi dell’Eucaristia e della famiglia”. Concludendo poi con l’affermazione che “la Famiglia, senza il riferimento alla Croce è molto debole, ma è ancora più debole, se non si afferra il dovere di sedere insieme, genitori e figli, alla mensa del Signore, per meglio vivere la missione ecclesiale e sociale, che oggi, nonostante tutto, è chiamata a vivere con più entusiasmo e più generosità”.
Alla conclusione l’appuntamento per tutti i convegnisti è per domani mattina alle 8:30 all’Auditorium Giovanni Paolo II per la prima relazione.
Per il momento la cena e il meritato riposo, dopo le fatiche del viaggio, che per alcuni è durato anche sette ore.